Viaggio in Persia con MusichErranti

Un percorso sonoro articolato tra workshop e concerto, in cui Pejman Tadayon, con il canto, il racconto, le sonorità e i ritmi di strumenti tradizionali che lui stesso costruisce, guida il pubblico all'incontro con la musica e la cultura persiana e Sufi.

Quando

Dove

“Danzi nel mio petto, dove nessuno può vederti. Ma qualche volta io Ti vedo e quella luce diviene quest’arte.
(Jalaluddin Rumi)

Pejman Tadayon ritorna a CasaNave Alle Mura con il concerto “Viaggio in Persia”, sabato 21 ottobre alle ore 21:00. Lo stesso giorno precede il concerto un workshop di danza e percussioni della cultura Sufi, dalle 17:30 alle 19:30.

Il concerto

Il programma comprende brani che sono trasposizioni in musica di alcune poesie di grandi mistici persiani quali Rumi, Omar Khayyam, Hafez e Saadì. Le composizioni originali di Pejman sono eseguite con strumenti classici della tradizione persiana (setar, ney, tar ,oud, santur, tombak, daf) in modo da rievocare le sonorità più pertinenti ai versi cantati in farsi, alcuni dei quali tradotti e recitati in italiano dalla una voce narrante di Elena Mozzetta.

Brano dopo brano, il pubblico è accompagnato in un viaggio in cui la bellezza e la sacralità dei versi e delle musiche favoriscono l’incontro con la tradizione Sufi e il suo messaggio universale di pace e armonia.

Alla fine del concerto, pubblico, artisti e staff potranno condividere un momento conviviale con un bicchiere di vino e un assaggio di un tipico dolce persiano di antiche origini, Shol-El Zard, preparato e offerto da Agrirosmarina con cui l’Associazione Kinesfera collabora per le rassegne musicali.

Il workshop

Il workshop introduce alla conoscenza pratica degli elementi basilari della musica e della danza rituale dei Sufi. I partecipanti apprendono alcuni ritmi eseguiti con i tamburi tipici della tradizione (DAF), fanno conoscenza degli strumenti musicali tradizionali ed alcuni brani di canti Sufi e della musica sacra islamica. Al tempo stesso l’incontro è centrato sui movimenti e la tecnica primaria della danza spirituale Sufi dei Dervisci rotanti. Pejman accompagna questo percorso di conoscenza attraverso i suoni dei suoi strumenti, i racconti della sua vita e i versi delle poesie Sufi. A conclusione del seminario, ci sarà un momento collettivo, una sorta di rituale in cui gli stessi partecipanti, utilizzando la conoscenza pratica appresa durante l’incontro, potranno suonare e danzare i ritmi della musica Sufi.
Il seminario e workshop è rivolto a musicisti e danzatori ma anche a semplici appassionati o curiosi. Chi vuole sperimentare i ritmi che Pejman proporrà durante il workshop può portare qualsiasi strumento a percussione: darbuka, tamburello, riqq ecc.

> biografia
Pejman Tadayon
Pejman Tadayon

Pejman Tadayon musicista, compositore e pittore, è uno dei massimi esperti di musica persiana e Sufi in Italia. Nasce a Esfahan (Iran) nel 1977. Giovanissimo, inizia a studiare l’antico repertorio musicale persiano (Radif) e gli strumenti tradizionali (târ e setâr) sotto la guida dei maestri Kamran Keyvan, Mohammed Reza Lotfi e Behrooz Hemmati. Si trasferisce in Italia nel 2003 e da allora collabora con diversi gruppi musicali. Nel 2013 fonda il Pejman Tadayon Ensemble, per il quale compone musiche originali ispirate alle poesie di Rumi e al Sufismo. A Roma fonda la Galleria Sonora, in cui espone le sue opere di pittura musicale. Insegna oud, târ, setâr e teoria della musica orientale. Nel 2015, assieme a Stefano Saletti e Nando Citarella, fonda il Cafè Loti, un suggestivo progetto in cui la musica colta e la musica popolare si incontrano, dando vita a un intenso dialogo fra la tradizione orientale e quella occidente. Le edizioni 2015 e 2019 del progetto Rumi e San Francesco, ideato da Pejman Tadayon e portato in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma, vedono, rispettivamente, la partecipazione straordinaria di Valerio Aprea e Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Stabile Biondo di Palermo. Dal progetto Rumi e San Francesco è stato tratto il docufilm Quando Rumi incontra Francesco, del regista egiziano Mohamed Kenawi (Domino Film, 2017), che vede Pejman Tadayon nel duplice ruolo di protagonista e autore delle musiche. Nel 2022 esce l’album “Non Siamo Sufi” in cui il compositore e musicista esprime la sua stessa condizione esistenziale, sospesa come un ponte tra culture diverse.

Elena Mozzetta musicista, docente di sostegno, dopo il Conservatorio e l’Università studia teatro presso l’Odin Teatret in Danimarca e in seguito collabora con diversi gruppi teatrali tra cui:Teatro Kismet Opera, Teatro Potlach, Teatro Taller de Colombia. È finalista Premio Scenario con lo spettacolo “Graffi di sale “ in collaborazione con l’attrice Teresa  Ludovico. Si specializza in pedagogia speciale presso Università Ca Foscari di Venezia, si dedica al lavoro di pedagogia musicale e teatrale in Italia e all’estero. Scrive testi per teatro-ragazzi e ne cura la regia. Dal 1998 si occupa di teatro sociale e dal 2014 è responsabile e progettista nel settore “cultura” per la Fondazione Solidarietà e Cultura di Montalto di Castro. Nel 2016 fonda con Chiara Palumbo la Compagnia Presente Imperfetto presso il CEIS San Crispino di Viterbo. 

> info

Contributo agli eventi:

  • per il concerto minimo consigliato €15
  • per il workshop: €25
  • per la partecipazione a entrambi €35
Informazioni e prenotazioni
375 5127096
info@casanaveallemura.com
torna alla programmazione