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DUOKEIRA PIANO DUO – Michela Chiara Borghese e Sabrina De Carlo
Il concerto Lights & Lumières riflette la tensione tra il dinamismo moderno di New York e il fascino sospeso di Parigi. Da un lato, c’è la pulsante energia della città americana, rappresentata dalla Rhapsody in Blue di Gershwin, con la sua fusione audace di jazz e classica, un’esplosione di suoni e ritmo che cattura l’anima frenetica di New York. Dall’altro, troviamo l’eleganza e il mistero della capitale francese, un luogo in cui gli intellettuali cercavano nuove espressioni e si ponevano come alternativa al sistema dell’epoca. Satie, con i Trois Morceaux, e Poulenc, con la Sonata, si pongono all’interno di questa ricerca e dibattito, con ironia e audacia. Ravel completa questo contrasto: la vena esotica della Rhapsodie espagnole, che riapparirà spesso in brani come la Chanson espagnole, Don Quichotte à Dulcinèe, il Bolèro, ci porta in atmosfere autentiche della Spagna del tempo tra poesia, grazia, fascino e intensità di colori. In questo dialogo tra luci e ombre, tra movimento e quiete, emerge un ritratto affascinante di due città che hanno segnato l’immaginario collettivo del Novecento. In questo dialogo fra due città, fra due culture che dalle due sponde dell’oceano cercano l’una nell’altra quello che a ciascuna manca, vi raccontiamo un pezzo di storia del ‘900 attraverso il suo stile e la sua musica.
F. POULENC (1899-1963)
Sonata per pianoforte a quattro mani (1918)
Prélude
Rustiche
Final
M. RAVEL (1875–1937)
Rhapsodie espagnole (1907)
Prélude à la nuit, très modéré
Malagueña, assez vif
Habanera, assez lent et d’un rythme las
Feria, assez animé
E. SATIE (1866-1925)
Trois morceaux en forme de poire (1903)
Manière de commencement, Allez modérément. Un peu plus vif
Prolongation du même, Au pas. Plus large
Morceau 1, Lentamente
Morceau 2, En levé. A tempo. De moitié. Premier temps
Morceau 3, Brutale. Modéré. A tempo
En plus, Calme
Redite, Dans le lent
G. GERSHWIN
Rhapsody in Blue (1898-1937) (1924, trascrizione per pianoforte a quattro mani di H. Levine)
Il DuoKeira Piano Duo è nato nel 2008 per volontà di Michela Chiara Borghese e Sabrina De Carlo, entrambe appassionate di musica da camera. Il nome DuoKeira si rifà alla parola greca cheir, mano, e a Chirone, il centauro esperto di arti e scienze, che fonde, nella sua dualità di uomo e animale, le qualità della ragione e intuizione. Questo doppio approccio riassume quello del DuoKeira, inteso come ideale luogo di confronto tra le concezioni intellettuali e le sensibilità musicali di Michela Chiara e Sabrina, da un lato, e dall’altro, nel dialogo che si instaura, durante i concerti, tra le musiciste ed il pubblico.
È in questa prospettiva che, accanto ai concerti tradizionali in prestigiose sale (Carnegie Hall di New York, Musei Vaticani a Città del Vaticano, Cappella Paolina al Palazzo del Quirinale a Roma, Steinway Hall di Boston, Auditorium del Accademia Nazionale di Danza e Teatro Eliseo di Roma, all’UNESCO a Parigi, Brandeis University a Waltham, presso la sede della Community Music Works a Providence, per Ferrara Musica, per la Stanza della musica di RadioTre), il DuoKeira mette in scena regolarmente spettacoli informali e sperimentali in spazi privati o pubblici (Centro culturale Voltaire di Rouen, Espace Saint- Sauveur presso l’ospedale Corentin Celton di Issy-les-Moulineaux di Parigi, Ridotto del Teatro Comunale de L’Aquila, in Italia, dopo il tragico terremoto del 2009), nelle terre desolate industriali e nelle aree sensibili. In queste occasioni, il DuoKeira offre, a un pubblico diverso da quello che di solito frequenta le sale da concerto, un approccio originale alla musica classica: partire dalla tradizione per creare emozioni sempre nuove e inaspettate. A composizioni classiche per duo pianistico, Michela Chiara e Sabrina giustappongono trascrizioni di brani orchestrali e opere di compositori contemporanei. Questo emerge anche nelle musiche scelte per i loro cd: “Giochi di piano a quattro mani (RES 2009) che presenta composizioni di epoche diverse legate dal tema del gioco; nel cd dedicato alla musica di Mendelssohn (Brilliant Classics 2020), salutato da Quirino Principe come “una fiaba soprannaturale, di cui il DuoKeira ne dà una reinvenzione dal fascino raro, diremmo dimenticato”; nel loro ultimo CD “Barber, Borodin, Debussy, Ravel” (Aulicus Classics 2021) che ha come trama i Ballet Russes. Favorendo il dialogo con le altre forme d’arte, il DuoKeira ha ideato diverse esibizioni-evento: gli spettacoli “Vulnerabili all’amore”, “Vision”, “Il giardino incantato”, “Dream for two”, “Danza con 20 dita!” combinano la musica con la recitazione, la danza e le proiezioni video, al fine di creare un variegato e complesso mosaico di stimoli sensoriali, favorito dalla dimensione sinestetica della musica. Alcuni di essi sono stati realizzati in occasione delle due edizioni, nel 2015 e nel 2016, del “Villa Torlonia Roma Piano Duo Festival” (VTRP²), ideato e diretto dal DuoKeira nell’omonimo teatro romano: una tre giorni di musica scritta per duo pianistico che ha registrato il tutto esaurito. In apertura della prima edizione, il Duo ha eseguito, in prima mondiale, la “Fantasy for two pianos” di Samuel Barber, affidata dall’International Center for American Music e dalla Capricorn Society. Tra i vari riconoscimenti, il DuoKeira ha ricevuto due menzioni speciali per le esecuzioni di Samuel Barber e di Darius Milhaud in occasione della XIX edizione dell’IBLA Grand Prize World Music Competition ed è anche tra i vincitori dei Global Music Awards, con la Silver Medal – Outstanding Achievement, novembre 2017, per l’esecuzione dei Souvenirs di Samuel Barber.
- concerto: offerta minima consigliata €15
info@casanaveallemura.com